visita dermatologica: sani e belli a cominciare dalla vostra pelle


La nostra pelle è il principale filtro tra il nostro organismo e l’ambiente intorno a noi, ma non è un semplice involucro. La pelle è un organo a tutti gli effetti con funzioni importanti per la nostra sopravvivenza: il senso del tatto risiede qui, la funzione di assorbimento e di escrezione, la regolazione del calore corporeo, una riserva ematica, il ruolo metabolico per la vitamina D, la difesa nei confronti dei microrganismi patogeni e delle sostanza tossiche…oltre, perché no, a farci apparire “belli”!
Insomma la nostra pelle ci protegge e ci accompagna fin dalla nascita per tutta la vita, crescendo con noi e fisiologicamente invecchiando; anche se oggi abbiamo a nostra disposizione diverse opzioni per preservarne lo stato di salute e garantirle un aspetto più luminoso e tonico (dermatologia estetica).
La nostra pelle, quindi, oltre ad essere l’organo più esteso del corpo umano è anche il più esposto ai problemi che la vita di tutti i giorni ci porta a dover affrontare: dalla normale igiene e pulizia alla riparazione di microtraumi e ferite sino ad arrivare alla diagnosi e cura di vere e proprie malattie.
Una corretta prevenzione della pelle, infatti,  inizia da una sua adeguata detersione e idratazione.
L’igiene deve rispettare il pH fisiologico cutaneo e non essere aggressiva per non andare ad alterare il film idrolipidico, nostra barriera naturale. L’idratazione dell’epidermide è responsabile dell’elasticità, morbidezza e compattezza della pelle: una pelle ben idratata è una pelle sana che si mantiene giovane e si difende meglio dalle aggressioni esterne.
Inoltre, imparare a curare la propria pelle e farla controllare periodicamente dallo specialista, consente di capire se il nostro corpo sta funzionando in maniera corretta e di conseguenza permette un intervento veloce ed efficace in caso di necessità: pelle come organo spia di ciò che accade dentro di noi.
Rivolgetevi al vostro dermatologo per essere sani e belli a cominciare dalla vostra pelle!

Prenotate subito la vostra visita oculistica e dermatologica

Il glaucoma è una malattia degenerativa che causa gravi danni al nervo ottico con conseguente progressiva perdita del campo visivo.
Si tratta di una malattia che colpisce l'occhio in maniera subdola; nei primi stadi è silente, solo quando il danno funzionale diventa importante il paziente comincia ad avere difficoltà visive irreversibili.
Il fattore di rischio più importante è l'aumento della pressione oculare, pertanto è fondamentale, anche in assenza di disturbi, sottoporsi ad una visita oculistica con controllo della pressione oculare per prevenire tale invalidante patologia.

Il melanoma è il tumore maligno che origina dai melanociti presenti nell’epidermide, nei bulbi piliferi, nel derma e più raramente nelle mucose, nell’occhio e nelle meningi.
E’ il terzo tumore maligno più frequente tra i giovani (banca dati AIRTUM, Associazione italiana registri tumori, gennaio 2008). Ogni anno in Italia si registrano più di 6000 casi di melanoma (Fondazione Umberto Veronesi).
I fattori di rischio che predispongono all’insorgenza di melanomi oltre la familiarità sono la presenza di tanti nevi, la carnagione chiara, l’esposizione intensa e saltuaria al sole, ripetute ustioni solari in età infantile.

Basta poco per salvaguardare la nostra salute: prenota subito una visita oculistica e dermatologica…una maggiore attenzione oggi significa avere meno problemi domani!

Chiama subito: 339/71.28.117 – 338/12.97.899
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Acne, cosa fare?

L’acne è un termine che racchiude un mondo di problemi legati alla pelle. Mondo abitato da (statistiche alla mano) quasi due terzi della popolazione attuale. In sintesi nasce dal mix di sebo prodotto in eccesso dalla nostre ghiandole, soprattutto in età adolescenziale, infettato dai batteri presenti nella pelle. Ecco perché per intervenire, lo si può fare in due modi: da fuori, pulendo l'epidermide di modo da eliminare tale sebo in eccesso e da dentro, attraverso una alimentazione (e idratazione) corretta che aiuti a depurarsi.

Di seguito, dodici punti per conoscerlo e starne alla larga

1) Mix di cellule morte, sebo e batteri. Acne significa volgarmente poro ostruito. Il problema nasce soprattutto dalle cellule morte della nostra pelle: non tutte vengono eliminate e quelle che restano si mischiano con il sebo riempiendo i pori che vengono poi infettati dai batteri.

2) Usate detergenti a base di acidi salicilici. Il rimedio sarebbe esfoliare la pelle, eliminando queste cellule morte. Lavatevi regolarmente ogni mattina usando detergenti senza olio che contengano acido salicilico, che aiuta a rimuovere le cellule morte che ostruiscono i pori. La notte si può usare il benzoilperossido che aiuta a uccidere i batteri.

3) Vietati gli esfolianti aggressivi. Se si soffre di acne, non c'è bisogno di lavarsi cinque volte al giorno. Strofinarsi con un panno bagnato o usare esfolianti aggressivi rischia soltanto di irritare ancor più la pelle.

4) Non abbiate fretta: provate i nuovi prodotti per almeno due settimane. Date loro il tempo di agire. Non potete usarli per due giorni e aspettarvi che l'acne scompaia improvvisamente. Se poi vedete che non funzionano, rivolgetevi a un dermatologo prima di scegliere un altro prodotto.

5) Rivolgetevi a specialisti Il dermatologo può prescrivervi una cura d'urto, detergente o crema che sia, per uccidere i batteri e ripulire la pelle.

6) Contro la pelle oleosa. Chiedete al dermatologo come fare per eliminare il problema. Quando i pori sono dilatati per il sebo in eccesso, si è maggiormente soggetti all'acne.

7) Rimedi fai da te. Se non hai soldi o tempo per andare dal dermatologo, puoi provare a usare una maschera di fango una volta a settimana. Il fango contiene ingredienti utili contro l'acne, come lo zolfo.

8) Una corretta pulizia quotidiana. A causa degli sbalzi ormonali mensili, nelle donne donne il problema dell'acne può andare e venire. Si dovrebbe adottare una corretta routine di pulizia del viso. E se la pelle comincia a essere visibilmente migliore, non abbandonatela, ma continuate a osservarla.

9) Le differenze visibili dell'acne . Ci sono molti tipi di pustole: i più comuni sono quelli bianchi. Sono i foruncoli che si trovano sotto la superficie delle pelle

10) I punti neri sono invece foruncoli che stanno in superficie e appaiono scuri. Nonostante quel che si dice, il colore non è causato dallo sporco, ma è dato dall'ossidazione dei lipidi contenuti nel sebo che viene a contatto con l'ossigeno dell'aria.

11) Non solo adolescenti. Circa l'80% della popolazione soffre di acne, problema che tocca indistintamente uomini e donne. Normalmente compare sul viso, ma può copire anche altre parti del corpo. Di solito viene fuori nell'età puberale, ma anche gli adulti ne possono soffrire (acne rosacea), e pure i neonati (acne infantilis)

Ecco invece un'utile lista di alimenti e rimedi naturali contro il problema:

1)Acqua. Berne regolarmente e abbondantemente aiuta a tenere idrata la pelle e ad allontanare i processi fisiologici causa dell'acne, come appunto la sovrapproduzione di sebo.

2) Mirtilli, lamponi e more. Mangiarne in abbondanza (freschi, non surgelati): sono una notevole fonte di antiossidanti.

3) The verde. Un'altra fonte di antiossidanti e anti infiammatori. Bere the verde aiuta a prevenire il rossore, il gonfiore e l'irritazione tipici dell'acne.

4) Grano intero. Cereali, pane, pasta, sono una buona fonte di selenio, altro elemento che aiuta a purificare e a prevenire l'acne.

5) Latte. Il latte di mucca è una fonte di vitamina A e D, entrambi buoni per mantenre la pelle sana. Per le donne è anche una importante fonte di calcio.

6) Olio d'oliva e di sesamo. Fonti di grassi monoinsaturi, che aiutano a nutrire nel modo giusto la pelle, tenendola pulita dall'acne.

7) Natto: Victoria Becham, che soffre di acne, ha provato a mangiare questo alimento giapponese (derivato dai fagioli di soia fermentati) per tenere pulita la sua pelle. Lei sostiene che siano buoissimi e utilissimi. Sul gusto, ci sarebbe da obiettare ma in effetti sembrano funzionare. Reperibili nei vari negozi di cibi asiatici, ormai presenti in quasi tutte le città

8) Cioccolato e cibi fritti. Si è detto per anni che questi alimenti causassero l'acne. Ma era una leggenda metropolitana: si possono tranquillamente mangiare (senza abusarne, s'intende)

9) Yogurt. Applicatelo sul vostro viso al mattino. lasciatelo qualche minuto, risciacquate con acqua tiepida e asciugate. La vitamina A contenuta nello yogurt aiuterà e rimuovere l'acne e a prevenirlo.

10) Succo di limone. Anche in questo caso va applicato sulla pelle, non ingerito.Mischiate un cucchiaio di succo con dello zucchero e applicatelo in maniera circolare sulla pelle (facendo attenzione agli occhi!) Ottimo per pulire dal sebo in eccesso.

11) Focaccia di farina. Da applicare sulla pelle, non da mangiare! Calma l'irritazione delle pelle e rimuove l'olio in eccesso.

12) Gusci di noce. Anche in questo caso, ovviamente, non vanno ingeriti ma applicati sulla pelle. Sono un ottimo esfoliante e contengono oli omega 3 e altri elementi chimici che puliscono l'epidermide.

13) Noccioli di albicocca e pesca. Sono ottimi ingredienti per gli scrub facciali, usati da anni come trattamenti per la pulizia della pelle.

14) Buccia di melone. Mangiatevi il contenuto per le vitamine e usate la scorza, ben lavata, sulla vostra pelle. Contiene le stesse vitamine del frutto, più anti ossidanti che aiutano a pulire e tener sana la pelle

15) Non bevete caffè! Essendo diuretica, la caffeina tende a far eliminare l'acqua ingerita ancor prima che l'organismo riesca a usarla per depurare la pelle.

La visita dermatologica


La visita dermatologica consiste nell'osservare attentamente l'intera superficie cutanea e parte delle mucose. L'esame obiettivo dermatologico (EOD), infatti, consiste soprattutto della fase ispettiva; sebbene frequentemente la palpazione delle lesioni (previa protezione) è di ausilio nella formulazione della diagnosi. E' fondamentale, però, far precedere l'EOD da una puntuale anamnesi remota, familiare, fisiologica e prossima. Non si deve dimenticare che il dermatologo prima ancora che specialista è un medico. La cute è spesso l'organo spia di alterazioni o disfunzioni a carico di organi interni. Ciò rende ancor più affascinante tale specializzazione e questa più di ogni altra interpreta nel pieno senso una tra le più importanti capacità del medico: l'occhio clinico. Spesso capita di diagnosticare problemi di salute a carico di altri organi in seguito alla visita dermatologica.

E', quindi, assolutamente necessario sottoporre il paziente ad anamnesi ed esame obiettivo dermatologico almeno una volta l'anno. Questo non solo per i motivi appena riportati, ma anche perchè sulla cute sono presenti lesioni che possono esse stesse andare in contro a modificazioni tali da portare alla malignità. Non si deve dimenticare che la pelle (ed alcune zone maggiormente) è sottoposta al- l'irradiazione ultravioletta del sole per tutta la vita. Inoltre essa risente di tutti quei cambiamenti fuori e dentro il nostro organismo che interessano ognuno di noi nel corso della vita. Pertanto, alla visita dermatologica generale si associa la cosiddetta visita per il controllo dei nevi, che altro non è che l'osservazione attenta di ogni lesione cutanea sia ad occhio nudo, sia con l'ausilio di uno strumento che ingrandisce ed illumina in profondità la lesione esaminata: il dermatoscopio.

Effettua periodicamente la visita dermatologica per assicurare il mantenimento dello stato di salute di questo organo che, quando è sano, per riprendere la definizione di salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), non garantisce soltanto il benessere fisico, ma anche quello psicologico e di conseguenza sociale.

Controlla la vista

Salve, sono la Dott.ssa Maria Tomei vivo e lavoro a Roma; sono oculista e anch'io vorrei invitarvi a seguirmi nell'esplorazione di un altro organo meraviglioso: l'occhio.

Parola d'ordine: "prevenzione"

Carissimi amici,

mi presento: sono il Dott. Luigi Citarella, vivo e lavoro come dermatologo a Roma e vorrei invitarvi a controllare la salute della vostra pelle.
Nelle prossime comunicazioni vi accompagnerò nell'esplorazione di questo affascinante organo: volete seguirmi?